Un dibattito per UnDo.Net a cura di Ermanno Cristini e Anna Stuart Tovini, novembre 2013 - novembre 2015
Questo testo vuole essere l’avvio di un dibattito e di una riflessione a più voci intorno ad un tema che sta “rimbalzando” anche in ambito artistico e che sembra tradire una sorta di “voglia di ‘68”.
Sono molti i segnali in tal senso che si esprimono nel ricorso a pratiche e modalità artistiche evocanti poetiche della fine degli anni ’60. Ma soprattutto è significativa la necessità diffusa, in particolare tra le generazioni più giovani, di riaffermare una centralità dell’impegno e della valenza politica del lavoro artistico.
Dopo anni di disimpegno, probabilmente la crisi di valori della nostra società impone necessariamente un ripensamento e di conseguenza una nuova capacità progettante.
Se dunque l’”impegno” sembra contraddistinguere il momento presente sorge un interrogativo, intorno al quale questo dibattito vuole svilupparsi domandandosi quanto questo “bisogno” possa sfuggire a velleità nostalgiche e inevitabilmente anacronistiche per costituire invece, per l’arte anzitutto, il presupposto di una nuova risposta qualificata sul piano etico.
La questione è complessa e naturalmente implica diversi argomenti specifici; scopo di questo dibattito è individuarne alcuni per cercare di affrontarli in una discussione collettiva.
Ermanno Cristini
Maurizio Guerri, Dell'arte e della politica - 9/1/2015
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