Autoritratto di Rosa Leonardi

12 ottobre 2001, su suggerimento di Aurelio Andrighetto la gallerista Rosa Leonardi assume come suo autoritratto un pacco da lei stessa aperto furiosamente. Un “readymade" molto  "aiutato” che ben rappresenta il carattere esplosivo di Rosa. Un “pacco bomba” che contiene la registrazione di un suo racconto confidenziale, aneddotico e umorale, altrettanto esplosivo, su quattro decenni dell’arte italiana (dagli anni ’60 agli anni ’90): il collezionismo e la mutazione culturale della classe dirigente, la crisi della scrittura critica e il metodo americano di orientare il mercato, il destino dei musei e altro ancora.

 

Walktable pubblica un breve estratto (4'41'') della registrazione. La pubblicazione fornisce anche l’occasione per uno scambio fra la piattaforma e la serie di mostre Walkabout, di cui il 1 marzo s’inaugurerà Accesso obliquo (in collaborazione con il progetto A place to be). Walktable e Walkabout nascono dal proposito di esplorare alcuni aspetti dell’arte contemporanea e dei suoi rapporti con il pensiero critico, che trovano nelle osservazioni critiche di Rosa un punto d'incontro.

 

L’appassionato interventismo di Rosa e l’”esitare”, il trattenersi tenendosi in disparte, assunti da Accesso obliquo come paradigma di una possibile pratica dell’arte nel presente, costituiscono due aspetti opposti e complementari di una stessa reazione critica alle trasformazioni stigmatizzate da Rosa, che per certi aspetti ancora pesano sulle pratiche dell’arte contemporanea.

 

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